Mondo

Una partita lunga vent’anni

Si chiamano accordi di partenariato economico (Epa) e possono, per molti osservatori (ong in testa), decidere il destino di un continente...

di Redazione

Si chiamano accordi di partenariato economico (Epa) e possono, per molti osservatori (ong in testa), decidere il destino di un continente, quello africano, rimasto ai margini della globalizzazione. Gli Epa sono trattati commerciali reciproci nel quadro dell?accordo di Cotonou del 2000 tra l?Unione europa e 77 Paesi delle regioni di Africa, Caraibi e Pacifico (Acp). Gli accordi dovrebbero concludersi a dicembre 2007 e diventare operativi tra il 2008 e il 2020. L?Ue intende integrare al commercio internazionale i 77 Paesi Acp attraverso l?affermazione di mercati regionali interni sul modello europeo e la liberalizzazione dei prodotti, dei beni e dei servizi. Un disegno che sta mandando su tutte le furie le organizzazioni non governative. E non basta l?annuncio della Commissione europea che si è impegnata ad estendere a tutti i Paesi Acp l?iniziativa Tutto salvo le armi. Questa iniziativa autorizza i Paesi più poveri (i cosiddetti ?Paesi meno avanzati?) a esportare nell?Unione europea prodotti senza restrizioni tariffarie, ad eccezione delle armi. Dal 3 aprile scorso, quindi, 37 Paesi Acp possono sfruttare questa clausola, escluso il Sudafrica.

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